“Ho fatto causa a Mediaset”, Pier Silvio Berlusconi: chi lo porta in tribunale

Una parla sbagliata detta al momento sbagliato spesso può essere più dannosa di quanto si pensi! Non per nulla- in certi casi- può anche costituire il biglietto di sola andata per l’uscita se pronunciata davanti alle telecamere, specie di una realtà molto seguita come il GVF Vip...

Nella quinta edizione del padre di tutti i reality una squalifica che sembrava una come tante altre, in realtà per chi l’ha ricevuta ha significato molto ma molto di più: ovvero l’uscita di scena non solo da quel programma ma dalla Tv in toto. Ed è quello che è accaduto ad Alda D’Eusanio che ora ha affilato le unghie ed è pronta a tutto pur di riprendere ciò che le spetta…

Alda D’ Eusanio qualche critica di troppo e dopo la squalifica al GFVip si vede bloccata ovunque: la sua penalizzazione

Alda D’Eusanio vanta una longeva carriera sulle Reti Mediaset da più di 40 anni. Volto conosciutissimo e  spesso chiamato anche in Rai per delle ospitate,  ora, dopo la sua squalifica nella quinta edizione del GF Vip, sembra aver subito un danno dall’entità devastante e totalmente irreversibile. Ma che cosa è successo di tanto brutto che è costato alla donna una simile penalizzazione?

Sappiamo che era stata molto corteggiata dalla redazione del reality oggi  condotto dall’accorto Alfonso Signorini, che la voleva a tutti i costi come concorrente.

E dato che la formula principale della Casa più spiata d’Italia è che tutto risulti il più vero possibile e che i concorrenti siano  se stessi a mille,  talvolta può capitare a costoro  di “restare fregati dalla propria lingua priva di freni”.

La giornalista pare infatti aver mosso delle critiche relative al mondo delle sette note nostrano che non sono andate giù ai diretti interessati, portando gli autori alla decisione di squalifica immediata in formula piena.

Oggi non viene più chiamata da nessuna parte: si è fatta terra bruciata attorno

Pare che Alda abbia parlato in una maniera non proprio rosea di un produttore e di una cantante muovendo delle sibilline illazioni nei loro confronti che li ha fatti parecchio indignare.

Stiamo parlando del produttore discografico Adriano Aragozzini, che – stando alle parole di Alda – pare aver distrutto la carriera della compianta Mia Martini, e della cantante Laura Pausini, della quale la donna pare aver raccontato di alcuni suoi problemi relativi a violenze subite dentro le mura domestiche, delle quali non è mai stata per altro provata la veridicità.

Entrambi si sono molto indignati e hanno presentato denuncia. E, a questo punto, quasi sicuramente, al fine di mettere a tacere la faccenda e per evitare ulteriori problemi, Signorini ha espresso la sentenza che Alda venisse immediatamente allontanata dalla Casa.

La donna oggi sembra essersi fatta letteralmente terra bruciata all’interno delle Reti ammiraglie, tanto che non viene più chiamata da nessuna parte e sembra essersi letteralmente volatilizzata da Piccolo Schermo.

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Ha fatto causa a Mediaset e riguardo a Katia Ricciarelli…

Ho fatto causa a Mediaset. Per due mesi ho aspettato che qualcuno mi rispondesse. Ma nessuno mi ha mai più parlato: né Signorini né tantomeno l’editore Pier Silvio Berlusconi, che ha preso la decisione di cacciarmi via con infamia, distruggendo 40 anni di carriera. Oltre che in Mediaset non mi chiamano più in Rai: per quale motivo?”, queste le parole della donna in merito alla sua situazione attuale.

Pare inoltre che – pur non seguendo il GF Vip ma essendo ben informata di ciò che ne accade entro le mura –  non sia per nulla soddisfatta di ciò che sta accadendo nell’edizione in corso a Katia Ricciarelli.

Alda accusa dunque la soprano di godere di favoritismo e di qualche “protezione invisibile” di sicuro proveniente dalla alte sfere. “Per Katia c’è una rete di protezione al GF Vip. Io invece sono stata cacciata a pedate!”, ha affermato Alda, ricordando inoltre che la sua espulsione è avvenuta in un modo a dir poco cruento, trovandosi ancora in “tenuta casalinga” quando la sono venuti a prendere non permettendole nemmeno di prendere la sua roba.

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