Un sogno divenuto realtà, d’ora in poi anche i babbani potranno studiare Scienze magiche e occulte presso l’Università di Exeter.
La saga di Harry Potter, la scuola di Hogwarts, lo studio delle pratiche di magia. Tutto questo non rappresenta più un’illusione, bensì una realtà tangibile e concreta. Quando parliamo dell’opera redatta dall’autrice J.K. Rowling, facciamo riferimento ad una vera e propria istituzione – un simbolo divenuto parte integrante della cultura popolare britannica.
Non dovrebbe stupirci dunque il fatto che sia proprio il Regno Unito ad istituire la prima Facoltà di Scienze magiche e occulte, un programma di studi che consentirà agli appassionati di approfondire un tema così affascinante, guidati dai professionisti del mestiere.
Iscriviti alla facoltà di scienze magiche e occulte dell’Università di Exeter
Un argomento che ha sempre ispirato la letteratura e la cinematografia internazionale. Un desiderio, quello di interfacciarsi con un tema così suggestivo e aperto, che da secoli stuzzica la curiosità degli appassionati dell’occulto. Menti che ora potranno trovare soddisfazione nello studio profondo della materia presso l’Istituto di Studi Arabi e Islamici dell’Università di Exeter, Sud-Ovest del Regno Unito.
La struttura organizzerà, a partire dal mese di settembre, un programma specializzato in Scienze magiche e occulte. Al termine del corso, gli studenti non padroneggeranno antiche tecniche di magia oscura (in quanto siamo babbani e rimaniamo babbani), bensì godranno della conoscenza approfondita della psicologia, antropologia, sociologia, filosofia, letteratura, storia e molto altro. L’obiettivo del corso infatti risiede nell’analisi dell’effetto della magia e della superstizione sulla scienza e sullo sviluppo sociale globale.
Il percorso “consentirà di rivalutare il presupposto secondo cui l’Occidente è il luogo del razionalismo e della scienza” – ha spiegato la professoressa Emily Selove – “mentre il resto del mondo è un luogo di magia e superstizione”. Al centro piano di studi ideato dalla facoltà troveremo “la decolonizzazione, l’esplorazione di epistemologie alternative, il femminismo e l’antirazzismo”. Tra gli sbocchi professionali: impiego presso biblioteche pubbliche e private, insegnamento, tutoraggio, consulenza, ma anche occupazione presso musei, agenzie del turismo, organizzazioni artistiche e ovviamente editoria.
Si tratta dunque di una facoltà che non va assolutamente sottovalutata. Non si tratta semplicemente di magia e occulto, bensì delle conseguenze di tali superstizioni sul comportamento degli esseri umani. Tra gli argomenti infatti Selove ha citato il ruolo delle donne nel Medioevo occidentale, periodo caratterizzato dall’inquietante ed agghiacciante caccia alle streghe.