No, il cavolfiore non lo facciamo a zuppa: molto meglio a sformato! Questo conquista persino i più piccoli

Lo sformato può essere un’ottima e gustosa soluzione per cuocere il cavolfiore, vegetale tipico della stagione invernale. La ricetta.

Cavolo, cavolfiore, broccolo romano, broccolo siciliano, verze: tutte parte della stessa famiglia, ma completamente diverse nella tradizione culinaria. Una matrice comune è l’utilizzo dei vegetali che vengono dalla famiglia dei cavoli nelle zuppe e minestre. I motivi sono svariati. Da una parte il fatto che sia un vegetale invernale, stagione in cui le zuppe e minestre trovano il loro apice. Inoltre il sapore forte insaporisce facilmente le ricette brodose.

Cavolfiore ricetta sfiziosa
Altro che in brodo: ricetta sfiziosissima col cavolfiore (tipiu.com)

Buona parte delle ricette a base di cavolo e famiglia vengono dal nord dell’Europa. Non a caso. In alcune aree le stagioni sono talmente fredde da non consentire alcun tipo di agricoltura, ad eccezione di tuberi e cavoli. In Italia fortunatamente si trovano parecchie verdure, comprese le varie gamme di cavolo. Il cavolfiore in particolare è considerato per eccellenza il vegetale dell’inverno.

Sformato di cavolfiore e mozzarella: la ricetta

Se si è stanchi di mangiare il cavolfiore nella zuppa si può tentare una ricetta originale e decisamente gustosa. In qualche modo è un gateau di patate con l’aggiunta del cavolfiore, che gli dona un sapore più deciso e meno dolce. Ed è completamente vegetariano. Si può anche elaborare una versione carnivora con del prosciutto all’interno, a fette o a cubetti, ma è consigliabile seguire la ricetta. L’affumicatura della carne potrebbe sbilanciare i sapori ed alterare quello del cavolfiore.

sformato patate e cavolfiore
Sformato di cavolfiore: semplice e gustoso – tipiu.com

Le dosi per quattro persone richiedono 800 gr di cavolfiore; 400 gr di patate; due uova medie; 80 gr di grana padano DOP; 375 gr di mozzarella; sale, pepe e noce moscata. Per prima cosa separare le cimette del cavolfiore, che sono la parte più tenera. Il tronco deve essere valutato in base alla fibrosità. Lessare le cime in acqua bollente per una ventina di minuti. Fare lo stesso con le patate, controllandone il livello di cottura con i rebbi di una forchetta. Pelare e schiacciare le patate quando sono ancora calde. Fare lo stesso con il cavolfiore.

Mischiate le due puree in una ciotola, aggiustare di sale, pepe e noce moscata, ed aggiungere uova e grana padano. Tagliare la mozzarella a fette sottili. Nel frattempo imburrare una pirofila da forno e cospargerci sopra del pangrattato. Versare la metà della purea di cavolfiore e patate e ricoprire con metà della mozzarella. Ripetere l’operazione e coprire la superficie con la mozzarella avanzata. Cuocere in forno statico preriscaldato a 200 gradi per 25 minuti. Gratinare leggermente la superficie e servire.

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