Reazione a catena, Le tre e un quarto ritirate. Ecco il motivo

C’è stata una spiacevole sorpresa per i telespettatori affezionati di Reazione a Catena, perché nella scorsa puntata, non hanno ritrovato le bravissime studentesse di Varese, Elisa Ferrazzano, Carolina Iadanza e Letizia Bianchini, che hanno formato il team de Le tre e un quarto. Cosa è accaduto?

Le tre e un quarto assenti nella puntata di Reazione a Catena. Le concorrenti tra le più brave e le più talentuose degli ultimi anni nei quiz show della Rai, non si sono presentate. Le tre ragazze infatti non hanno mai perso e hanno lasciato non perché sono state battute, ma per un motivo troppo importante.

Elisa, Carolina e Letizia sono andate a casa con un bottino di ben 230 mila euro, una cifra degna di nota, raggiunta durante le 23 puntate, in cui sono state le protagoniste assolute. Le ragazze rientreranno in gioco? Quello che è certo è che non lo faranno subito, ma come ha già fatto sapere Marco Liorni, c’è una sorpresa.

Perché hanno lasciato Reazione a Catena

Come si legge su Tv Sorrisi e Canzoni, il motivo che ha spinto Le tre e un quarto a lasciare Reazione a Catena risiede nel fatto che ci sono degli impegni troppo importanti da perseguire fuori dagli studi della Rai.

“È stata una decisione molto sofferta ma inevitabile. Letizia ha l’obbligo di frequentare l’università e, se fossimo rimaste a Napoli per continuare il programma, avrebbe perso l’opportunità della borsa di studio.” Ha riferito Carolina Iandanza, che aggiunge: “Molti ci considereranno matte per questa scelta ma gli impegni di studio sono più importanti. Abbiamo vinto circa 76 mila euro a testa e la nostra partecipazione è andata al di là delle più rosee aspettative”.

La consegna delle borse di studio

Marco Liorni è rimasto sorpreso da questa decisione, ma ha compreso le ragioni delle ragazze, le quali hanno già dei progetti per il futuro da portare a termine, grazie alla somma vinta. L’esperienza delle tre ragazze è stata strepitosa e alla fine sempre Carolina, ha raccontato che il sindaco del suo paese, Lonate Ceppino, le ha domandato di consegnare delle borse di studio agli alunni delle scuole medie, durante una manifestazione nella quale dovrà sottolineare l’ importanza dello studio e della cultura.

“Il messaggio che vorrei dare ai più giovani è quello di impegnarsi per ampliare le proprie vedute. Oggi c’è l’idea del guadagno facile, del sogno di diventare influencer, si pubblica anche un video stupido e si prendono “mila” like. La cosa migliore è investire su se stessi per crescere e per non sentirsi mai inferiori. Lo studio ti dà la consapevolezza di te stesso e di quello che vuoi fare”, ha concluso la giovane.

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