Ci sono stati attimi di tensione tra Arisa e il sindaco di Gravina, città della provincia di Bari, dove lo scorso primo ottobre, si è svolta la festa patronale.
La cantante di Sincerità si è scontrata sul palco, dopo un suo concerto, con Fedele Lagreca, sindaco di Gravina. E’ accaduto durante la festa patronale della città pugliese, in onore di San Michele Arcangelo.
Per l’occasione la città ha accolto la celebre cantante e professoressa di Amici, ma qualcosa è andato storto alla fine, durante i ringraziamenti di rito che si fanno sempre prima di concludere i festeggiamenti. Il litigio è stato ripreso dai telefonini e il video, in men che non si dica, è diventato virale. Ma cosa è successo?
Arisa ringrazia tutti
Arisa, finito il concerto ha ringraziato tutte le persone presenti, gli organizzatori e coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Successivamente ha preso la parola Lagreca che ad un certo punto è apparso un po’ “bacchettone” nei confronti della celebre cantante.
“Noi, come Amministrazione, abbiamo lavorato tanto per la buona riuscita dell’evento, della festa. E visto l’ottimo risultato non possiamo che essere orgogliosi, grazie. Io vorrei ringraziare chi ha lavorato materialmente alla buona riuscita della festa ed è il comitato festa patronale” Ha dichiarato il primo cittadino di Gravina, che durante questa sua esternazione si è diretto verso Arisa come a farle presente qualcosa.
Scoppia il litigio con il sindaco
Arisa dal canto suo, vedendosi presa in causa, ha prontamente risposto: “Sì. Il comitato della festa patronale, non c’era scritto qui (sul gobbo n.d.r.)? C’è scritto e io li ho ringraziati, no?”. Parte così un botta e risposta davanti a tutti i presenti, con il sindaco di Gravina che con un tono per niente sereno ribatte: “Io sì. Tu no”. Arisa, totalmente in disaccordo, sottolinea di aver invece ringraziato il comitato della festa patronale.
Ma Lagreca insiste: “Ringraziali di nuovo”. Ed è stato proprio a questo punto che Arisa ha perso completamente le staffe:
“Guardi signor Sindaco, le posso dire che li ho ringraziati e non mi deve insegnare lei come si fa il mio lavoro perché io li ho ringraziati. Ho ringraziato tutti. Stia calmo, la ringrazio dei fiori, grazie infinite. Si prenda il suo momento”
