Re Carlo distrutto dopo il divieto inaspettato: durissimo colpo per lui

Re Carlo ha ricevuto un divieto inaspettato che l’ha lasciato senza parole e molto dispiaciuto. Ecco di cosa si tratta.

Un periodo molto duro, questo, per il neo Re Carlo III. Dopo la dolorosa perdita di sua madre, Carlo si trova a fare i conti per la prima volta in vita sua con la complicata gestione del Regno d’Inghilterra. Una sfida quasi impossibile, dal momento che il nuovo sovrano non ha certo l’appoggio del popolo britannico, che ancora sente la mancanza della Regina Elisabetta.

re carlo distrutto
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Pare che il Re abbia ricevuto un altro sonoro schiaffo in faccia nientemeno che dal nuovo Primo Ministro inglese Liz Truss, che sembra intenzionata a far subito vedere al sovrano chi comanda in Inghilterra. E Carlo ha dovuto abbassare la testa e accettare la decisione durissima della Truss…

Re Carlo, il divieto del Primo Ministro Liz Truss lascia tutti senza parole

Secondo il tabloid inglese Times, Liz Truss avrebbe vietato a Re Carlo di prendere parte al prossimo vertice sull’ambiente Cop 27, che si terrà in Egitto il 6 novembre.

re carlo
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La decisione della Truss sarebbe stata comunicata al Re direttamente a Palazzo Reale, e pare che inizialmente il sovrano d’Inghilterra non l’abbia presa affatto bene. Si sa, infatti, che per Carlo il tema della crisi climatica è molto importante. L’incontro (che potremmo definire più che altro uno scontro) si è però concluso con l’accettazione dolorosa da parte del Re del divieto impostogli. Un’accettazione molto amara da parte del sovrano che si è detto “molto dispiaciuto”.

Secondo la Truss, infatti, Re Carlo non dovrebbe prendere parte all’evento a causa dell’imparzialità che la Corona britannica deve sempre dimostrare in ogni circostanza. Di certo in futuro assisteremo a molti scontro tra la Truss e Re Carlo, che hanno idee diametralmente opposte su quasi ogni tematica. Per esempio, la Truss vorrebbe che con il tempo gli inglesi guidassero sempre di più le auto. Al contrario, Carlo vorrebbe ridurne l’utilizzo.

A ogni modo, pare che Carlo stia già pensando a un modo per aggirare il divieto, in modo da poter comunque far valere la propria voce durante il convegno. E in questo caso sembra possa ottenere l’approvazione del popolo britannico, che non apprezza particolarmente la Truss.

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