Pensioni pignorate: arriva la mossa del Governo

La crisi economica che sta caratterizzando questo periodo storico sta creando grosse difficoltà alle famiglie. Ma anche i pensionati cominciano ad essere travolti come dimostra l’aumento del pignoramento delle pensioni.

Fare la spesa per gli italiani sta diventando sempre di più un appuntamento doloroso. I prezzi sono in aumento e non tutti riescono a riempire il carrello. A dare l’allarme sono prima di tutti i volontari che assistono ai cambiamenti che si riscontrano immediatamente nelle strade con file sempre più lunghe davanti ai punti di distribuzione di pacchi alimentari. E tra questi non mancano i pensionati.

Attualmente sono 200 mila le pensioni poste sotto pignoramento e pare che sia addirittura un dato ottimistico. A dichiararlo è L’associazione Favor debitoris, che monitora il rapporto tra debiti e usura. Per questo motivo interviene il decreto Aiuti-bis che ha imposto a 700 a mille euro, il limite di non pignorabilità delle pensioni. In questo modo si cerca di proteggere le fasce più deboli, ma non si risolve il problema. A maggior ragione che in questo periodo siamo in balia con l’inflazione e il caro bollette.

Si cede sempre di più il quinto della pensione

Come si legge su Il Giornale, Giustino Trincia, direttore della Caritas di Roma mette luce su una forma di usura di prossimità che si sta sviluppando nel tessuto sociale con un vicino di casa o un conoscente che presta piccole somme, anche soltanto 100 euro, e ne richiede poi la restituzione con gli interessi.

Anche la presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano, Marcella Caradona mette in luce uno spaccato di verità secondo il quale molte persone si indebitano cedendo il quinto della pensione.

La situazione è allarmante: per evitare che le famiglie alla fine ricorrono a forme di credito, soprattutto non ufficiali urgono degli interventi immediati. È ciò che sottolinea Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettrice dell’Università Cattolica e direttrice dell’osservatorio sul debito. E’ convinta infatti che servono maggiori sostegni per tutelare le fasce della popolazione, le quali anche se hanno delle entrare fisse come lo stipendio o in questo caso, proprio le pensioni, non riescono in ogni caso a fronteggiare l’aumento del costo della vita. Il supporto da parte del Governo, secondo l’esperta, eviterebbe il ricorso al sovra-indebitamento o, nel peggiore dei casi a quello della criminalità organizzata.

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