Qui appena 20enne, oggi a 50 è così: bellissima della tv

L’abbiamo vista per tanto tempo in televisione fare quello che più le piace e l’appassiona: ballare. Ma l’artista riportata in copertina ha anche condotto e recitato. Poi l’allontanamento dal piccolo schermo, una malattia fino a poco tempo fa poco conosciuta, l’endometriosi. Avete capito di chi si tratta?

E’ incredibile come la showgirl della nostra cover, sia quasi irriconoscibile, eppure Rossella Brescia, è di lei che si tratta, oggi 50enne, ha mantenuto nel tempo la sua straordinaria bellezza naturale, senza ricorrere ad estremi ritocchini.

La ballerina ha avuto due grandi amori nella sua vita, oltre alla danza: Roberto Cenci a cui è stata sposata dal 2000 fino ai quattro anni successivi e Luciano Mattia Cannito, conosciuto a teatro durante la Carmen, dove lei era protagonista. Cannito, da 10 anni al suo fianco, è il suo attuale compagno.

La carriera di Rossella Brescia

Nata a Martina Franca 50 anni fa, Rossella Brescia ha iniziato la sua carriera nello spettacolo vincendo la fascia di Miss Sorriso Puglia. È approdata nel piccolo schermo nello show Tutti a casa, condotto da Pippo Baudo, nel ruolo di ballerina.

Nel frattempo Rossella Brescia ha lavorato in teatro ma la notorietà e il successo lo raggiunge quando diventa prima ballerina di Buona Domenica su Canale 5. Nel 2004 esordisce come attrice nella celebre fiction Don Matteo.

La malattia che nessuno capiva

Se la vita professionale le ha dato e continua a darle molte soddisfazioni, quella privata è stata segnata da una malattia, l’endometriosi. “Capita spesso alle adolescenti di avere un ciclo mestruale molto abbondante e doloroso. Il mio, però, lo era un po’ troppo, e spesso accompagnato da un gonfiore addominale insolito“, ha raccontato in un’intervista la ballerina, che già all’ età di 16 anni, passava tantissime ore in sala da ballo, oltre a seguire un sano regime alimentare per mantenere una fisicità magra e asciutta.

Neanche le visite dal ginecologo riuscivano a risolvere quel suo “problema” spesso invalidante, che si risolvevano con una diagnosi troppo semplice, come una colite o, addirittura, un’appendicite, a causa di quello che segnalava come sintomi. Di questo la Brescia ne ha parlato:

“Nessuno, fino ad allora, si era accorto che il mio problema si chiamava endometriosi. L’ho scoperto soltanto qualche anno dopo: mi trovavo a Milano per motivi di lavoro e un attacco ancora più acuto del solito mi ha costretta a precipitarmi in ospedale”,

Ci fu un’operazione che la fece “ritornare alla vita”, ma poi si aggiunse un fibroma che la portarono a sottoporsi ad un secondo intervento chirurgico. “So bene che l’endometriosi è cronica, ma non mi lascio abbattere da questo pensiero“ ha dichiarato.

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