Colite, che cos’è, i sintomi e gli alimenti da mangiare e quelli da evitare

Si sente parlare con una certa frequenza di colite o di colon irritabile. Ma in che cosa consiste esattamente?  Quali sono i sintomi più evidenti? E soprattutto esistono dei cibi che sarebbe meglio evitare ed altri da inserire maggiormente nella nostra alimentazione?

Cosa mangiare e cosa proprio no se si soffre di colite. Alimenti consigliati e altri da bollino rosso. I consigli in merito.

Che cos’è la colite e le cause più accreditate

Che cosa significa soffrire di colite o di colon irritabile? Andiamo per gradi…

La colite è un disturbo dovuto all’infiammazione di una parte dell’intestino crasso ed è, dati  alla mano, una patologia che colpisce circa il 15% della popolazione mondiale, in particolare le donne. Inoltre  può manifestarsi in forma più o meno grave.

Il colon è- invece-  la porzione dell’intestino incaricato di raccogliere i residui della digestione, di assorbire i nutrienti e di stimolare la produzione delle feci. Per riuscire in queste operazioni,  fondamentali e vitali per la nostra salute, il nostro organismo ha bisogno della flora batterica,  strettamente necessaria – a sua volta- per la fermentazione delle proteine e delle fibre contenute negli alimenti.

La carenza di flora batterica può comportare difficoltà nella scomposizione del cibo e quindi dare vita  all’infiammazione del colon. Quali sono le cause? Cattiva alimentazione, una dieta poco varia e decisamente povera di fibre, uno stile di vita eccessivamente sedimentario oltre che lo stress. Nei casi più rari le cause potrebbero nascondersi in intolleranze alimentari o in allergie.

I sintomi

Ma veniamo a parlare dei sintomi. Quali sono? Fastidio intestinale, flatulenza, nausea, dolore e gonfiore addominale, stitichezza o diarrea.

Inoltre è bene sottolineare che la colite , a differenza di altre patologia a carico dell’intestino come la più grave colite ulcerosa, è un disturbo episodico e, come tale, può essere affrontato attraverso un migliore stile di vita, una  dieta varia ed equilibrata e un’attenta scelta degli alimenti che portiamo sulle nostre tavole. Ma quali è bene evitare?

Gli alimenti da evitare e quelli da consumare

 Da cercare di evitare o comunque di consumare in poche dosi sono: il caffè, tè o cacao che possono risultare particolarmente irritanti, oltre che ai  formaggi grassi o troppo stagionati che appesantiscono e rallentano la digestione. Vietatissimi poi il peperoncino, il paprika e spezie piccanti, i  legumi non decorticati,  gli alimenti fritti e prodotti confezionati ricchi di zuccheri che possono stimolare la fermentazione e la produzione di gas intestinali.

E su che cosa- invece- maggiormente puntare?

Frutta e verdura di stagione sia cotta sia cruda, in particolare patate e carote bollite. O ancora, carne e pesce magri tra cui pollo, tacchino, sogliola, nasello e seppia (meglio se cotte sulla griglia o al vapore) e alimenti fermentati, buona fonte di fermenti lattici, importanti per ristabilire l’equilibrio dell’intestino, come lo  yogurt.

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