Lapo Elkann commosso: “In ospedale una mamma con la figlia malata terminale…”

Un tweet davvero profondamente commosso, quello di Lapo, che ha  anche ricevuto molte risposte. E poi  tanti cuori ma anche tanti utenti che hanno raccontato la loro esperienza personale. E c’è chi ha anche parlato di gratitudine.

E’ diventato una specie di accorato ed emozionante forum il tweet postato da Lapo Elkann dove molti si sono prodigati a esprimere solidarietà ma anche e soprattutto a raccontare le loro storie, alcune delle quali decisamente molto intime e personali.

Lapo Elkann e il suo grande dolore

Lapo Elkann non ha avuto bisogno di molte parole per raccontare un’esperienza che lo ha toccato profondamente, arrivando non solo fino al cuore ma anche all’anima. E ora un suo assai accorato tweet è stato immediatamente bombardato non solo di visualizzazioni ma anche -e soprattutto- di gesti solidali da parte di gente che conosce e che  condivide completamente il suo grande e immenso dolore, essendo a conoscenza della triste esperienza che si sta trovando costretto ad affrontare anche ora. Le sue parole su Twitter

Il suo commovente messaggio

“Durante esami di routine ho visto una mamma accarezzare i capelli della figlia ventenne. Lei così giovane, ma malata terminale. La mamma forte, ma con gli occhi velati dalla tristezza. Che dono la vita, che equilibrio fragile il nostro vivere. Tanti pensieri…“, ha scritto su Twitter l’uomo, mettendo in chiara luce la sua ingente sensibilità e il suo gran cuore che soffre- e non poco- a vedere certe situazioni.

E in molti, moltissimi hanno risposto, raccontando di se, della loro esistenza e delle loro esperienze, alcune delle quali decisamente drammatiche e molto ma molto dolorose.

Le risposte accorate e personali degli utenti

Alcuni si sono limitati a far sentire la loro vicinanza  con un cuore. Altri- invece- lo hanno fatto  raccontando la propria esperienza: “Ciao Lapo, si capisce bene che quello che dici è dettato dal tuo cuore e non dalla circostanza. È bello sentire certe cose… Nella tua famiglia è successo a Giovannino, figlio di Umberto. Che tristezza, mi ricordo”.

O ancora: “Mi fa pensare a mio fratello, Gianpiero, andato via a soli 26 anni nel 2020. A mia madre, a mio padre che, come me, ancora non hanno superato questo dolore immenso. Mi manca terribilmente”.

E c’è anche chi ha voluto parlare di gratitudine, un sentimento che- purtroppo oggi- sembra non andare poi più tanto di moda: “Bisogna esser grati di quel che si ha quando lo si ha Lapo. Gioire delle piccole cose, che sono le più preziose”.

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