Dieta in allattamento: 6 consigli per le neomamme

Durante l’allattamento al seno è importante seguire alcuni consigli che aiutano a rendere un periodo tanto delicato più gradevole e semplice per la mamma e per il bambino. Save The Children ha stilato una lista di 6 consigli per la dieta in allattamento. 

Dieta in allattamento
Dieta in allattamento – TiPiu.com

I 6 consigli per la mamma che allatta

Le operatrici del progetto Fiocchi in Ospedale, presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, hanno risposto alle 6 domande poste da Save The Children volte a dare indicazioni utili alle neomamme. I consigli riguardano l’alimentazione da seguire per fornire tutti gli elementi nutrizionali sia alla mamma che al neonato.

Cosa si può mangiare durante l’allattamento? Quali sono gli alimenti consigliati?

La dieta della mamma deve essere ricca, varia e ben bilanciata poiché durante l’allattamento il fabbisogno calorico aumenta di circa 350 calorie al giorno e poiché la produzione di latte richiede molte energie.

Consigliamo quindi, durante l’allattamento, di mangiare cibi come: frutta, sia fresca che secca, verdura di stagione, cruda e cotta, carboidrati – pasta, riso, pane e cereali – anche integrali, e proteine animali e vegetali -carne, pesce, uova, latticini e legumi. Tutti alimenti vari che forniscono nutrimenti ed energia alla mamma e al bimbo.

Quali sono gli alimenti vietati o sconsigliati durante l’allattamento?

Il principale divieto in allattamento è legato a tutte le bevande alcooliche: birra, vino e superalcolici. L’alcool infatti arriva al latte materno ed è quindi fortemente sconsigliata l’assunzione, in caso di un consumo leggero bisogna comunque distanziare l’allattamento di almeno due ore.

È preferibile inoltre limitare il consumo di cioccolata, caffè e tè perché hanno un noto effetto eccitante sul sistema nervoso, con effetti sulla modulazione del sonno dello stesso bambino. È meglio limitare l’assunzione di insaccati e affettati, che sono fonte di grassi saturi, dolci e bevande zuccherine, così come certe forme di cottura degli alimenti (fritture).

Con che frequenza si consiglia di mangiare quando si allatta?

Come in tutti gli schemi nutrizionali equilibrati è bene fare tre pasti principali e due spuntini, senza mai esagerare con le quantità. In generale, bisognerebbe ricordarsi di usare le stesse regole dell’alimentazione in gravidanza: consumare molta frutta e verdura, carne e pesce ben cotti, cereali e pasta in quantità più moderate, bevendo poi molta acqua durante la giornata (ma anche spremute di frutta fresca, tisane e latte).

Ci sono alimenti che stimolano la produzione del latte materno?

Non esistono alimenti che aumentano la produzione di latte materno. Il meccanismo della lattazione segue la legge della “domanda e dell’offerta”: più il seno viene stimolato e drenato e più latte viene prodotto. Esistono in commercio tisane galattogene che favoriscono la produzione di latte ma è sempre bene consultare il proprio medico o pediatra prima di assumerle.

Perché è importante mangiare bene durante l’allattamento?

Quando il bambino si nutre del latte materno assume tutti i nutrienti utili al suo accrescimento nelle giuste quantità. Il latte assorbe tutto ciò che la madre mangia nell’intera giornata, per cui è importante seguire un’alimentazione corretta. L’alimentazione, quindi, dovrà essere varia ed equilibrata anche per garantire il passaggio nel latte di sapori diversi che preparano il bambino a sperimentare con maggiore interesse e curiosità l’alimentazione complementare.

Quanto è importante seguire una dieta varia?

Durante l’allattamento non occorre seguire una dieta speciale, ma è sufficiente alimentarsi in modo vario ed equilibrato. Le donne che seguono una dieta vegetariana o vegana e allattano al seno possono consultare un nutrizionista per integrare eventualmente proteine, vitamine, minerali e mantenere la loro dieta in equilibrio attraverso soluzioni alimentari alternative.

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