Sabrina Salerno, “tutto in mano agli avvocati”: il dramma della cantante

Sabrina Salerno si racconta e parla a cuore aperto della sua difficile vita di quando era poco più che una ragazza. Tanto dolore, pianti e porte chiuse in faccia.  Poi la risalita e la ribellione dopo il terribile inganno e la scelta di dare ” tutto in mano agli avvocati”.

Il successo è arrivato troppo presto, in un’età ingenua, Sabrina Salerno racconta e si rimprovera alcune sue scelte, tra cui quella di farsi gestire gli affari da una persona poco raccomandabile.  E in lei è ancora vivo il dolore per non aver vissuto suo padre. Un padre che non l’ha mai riconosciuta e la cui assenza l’ha segnata nel profondo.

Sabrina Salerno, da quando è nata la vita l’ha sempre messa a dura prova

Sabrina Salerno priva di filtri e ad assoluta ruota libera. La cantante è tornata a parlare del suo difficile passato e -in particolare- del padre e della sorella. “Da quando sono nata la vita mi ha sempre messo alla prova. Per fortuna, non mi sono mai fatta schiacciare”, ha dichiarato la donna con il cuore gonfio sia di tristezza che di ingente dolore.

A suo dire l’unico errore che si rimprovera di aver fatto  è quello di far gestire i suoi affari a una persona disonesta: “Avrei dovuto fare diversamente, ma avevo solo 17 anni quando ho iniziato ad avere successo. E non avendo una famiglia normale, ho accettato situazioni che mai avrei dovuto accettare. Per fortuna dopo qualche anno mi sono ribellata e ho messo tutto in mano agli avvocati. Lui mi ha sottratto milioni di euro”.

Suo padre non l’ha mai voluta riconoscere

La Salerno – intervistata dal Messaggero – non può che citare Manuela Incrocci. Lei, psicologa di 45 anni, è la  figlia di quel padre che non ha mai voluto riconoscerla. “Mi ha scritto nel 2009 e ci siamo finalmente incontrate. L’aspettavo da una vita”. L’incontro è stato molto emozionante e fortemente voluto da entrambe che hanno in comune solo il genitore maschile, sebbene Sabrina non porti il suo cognome visto che l’uomo non l’ha mai voluta riconoscere.

La sua assenza le ha fatto male

Solo nel 2019 Sabrina ha iniziato a parlare con lui, anche se -purtroppo- i contatti non sono stati lunghi: “È durata quattro mesi. Ci siamo parlati. Poi purtroppo è morto. Credo sia sempre meglio perdonare, ma farlo veramente dentro di sé, e non solo a parole, è molto difficile“.

La cantante infatti accusa il padre, o meglio la sua assenza, di essere stata  il motivo dietro “il suo rapporto con gli uomini”, assolutamente complesso e complicato.

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