Principe Alberto di Monaco: il complotto per soffiargli il trono

Cosa succede nel Principato di Monaco? Le condizioni di salute della principessa Charlene e le voci di divorzio sono le uniche preoccupazioni del principe Alberto?

Pare proprio di no: altri grattacapi, ben più seri, danno da pensare al monarca che praticamente da un anno è Sua Altezza Serenissima di nome, ma certo non di fatto.

Principe Alberto di Monaco 20220414-tipiu.com

“Mio padre mi diceva di non fidarmi”

Quando salì al trono alla morte del padre Ranieri di Monaco, nella prima intervista da sovrano Alberto disse:”Mio padre mi diceva di stare sempre molto attento, di non dare troppa fiducia alle persone”. Ora quelle parole sembrano profetiche e il principe avrebbe la sensazione che qualcuno stia diffondendo notizie per destabilizzare il Principato.

Charlene non vuole tornare a Palazzo

In questo senso andrebbero le fughe di notizie circa i rapporti tesi tra Alberto e la moglie Charlene, che per non divorziare avrebbe ottenuto di non dover più risiedere a Palais Princier ma a Roc Agel, la dimora che il principe Ranieri acquistò nel 1957 per farne la residenza estiva della famiglia. Di sicuro la principessa non è adesso a Palazzo, e ci si chiede se per vederla bisognerà aspettare il Gran Premio di Monaco di Formula Uno, alla fine di maggio.

Principe Alberto di Monaco Principessa Charlene 20220414-tipiu.com

I “Dossier du Rocher”

Ai problemi di salute della moglie se ne aggiungono altri, di natura finanziaria, che hanno avuto inizio con la pubblicazione dei cosiddetti Dossier du Rocher che attaccando quattro persone di fiducia del principe Alberto.

Si tratta di Didier Linotte, presidente francese della Corte suprema monegasca, il commercialista e amministratore delle proprietà di Alberto II Claude Palmero, il capo di Gabinetto del Sovrano Laurent Anselmi e l’avvocato di Sua Altezza Serenissima Thierry Lacoste. 

Costoro, che i dossier definiscono “una sorta di G4 discreto e tentacolare”, si sarebbero opposti a Patrice Pastor, magnate immobiliare, dando il via a una sorta di guerra d’élite. La prestigiosa testata Le Monde ha condotto un’inchiesta proprio negli affari immobiliari del Principato.

Chi ha pubblicato i dossier? E perché propri adesso?

I quattro uomini di fiducia di Alberto avrebbero già sporto denuncia descrivendo la questione come “spazzatura” ma le domande su questa guerra immobiliare e su eventuali sistemi per gonfiare il mercato, rimangono. Chi ha pubblicato i dossier? E perché propri adesso? E chi ci guadagnerebbe se la posizione di Alberto vacillasse? 

Per questo le dichiarazioni di Alberto appena salito al trono risuonano profetiche e per questo quelle più recenti lasciano a bocca aperta: “C’è tutto un giro di persone a cui interessa che qui non cambi nulla nel modo di fare e io avevo detto fin dal mio primo anno di regno di voler perseguire una gestione più etica e trasparente”.

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