La glicemia alta, detta iperglicemia, è una patologia che affligge milioni di persone ma che si può controllare, prevenire e curare anche a tavola. Infatti, ci sono alimenti che abbassano la glicemia e altri che la alzano, conoscerli aiuta a vivere meglio. 
Cosa succede con la glicemia alta
Se i livelli di glicemia sono corretti e costanti, le funzioni corporee comprese quelle cerebrali vengono svolte in modo corretto. Il cervello non può immagazzinare glucosio, ovvero energia, come succede per il resto del corpo per questo sono fondamentali due ormoni, insulina e glucagone, che regolano questa sostanza. Tale azione regolatrice avviene sia a digiuno che durante i pasti e riguarda il mantenimento di un adeguato valore di zuccheri nel sangue.
L’insulina agisce dopo i pasti mantenendo bassa la concentrazione di zuccheri in circolo. Il glucagone lavora ristabilendo il corretto livello di glucosio durante un periodo di digiuno. Durante questi processi potrebbero esserci degli squilibri, in questi casi è bene mantenere una dieta alimentare con un basso contenuto glicemico. Gli alimenti da preferire sono quelli integrali e ricchi di fibre, evitando alimenti di tipo industriale e cibi raffinati che contengono molti zuccheri aggiunti.
Cosa mangiare con iperglicemia
La dieta che risulta ideale per contrastare l’innalzamento della glicemia è indubbiamente a base di frutta e verdura. Tra la frutta fresca sono da preferire: mele, pere, fragole, nespole, pesche, arance, albicocche e lamponi. La verdura deve essere preferibilmente a foglia verde, si può scegliere tra: cavolo, ruvola, spinaci, lattuga, cime di rapa, asparagi e broccoli.
Un alimento che riesce a mantenere sotto controllo i valori di glicemia sono i cereali integrali grazie all’alto contenuto di fibre. Da preferire sono pasta, riso, pane integrali eliminando quelli raffinati. Si possono assumere inoltre anche la quinoa, il miglio e l’avena per creare menù sempre diversi.
I legumi sono grandi alleati per chi soffre di glicemia alta, in particolare i fagioli, le fave, i ceci e le lenticchie. Questi alimenti, oltre a essere ricchi di nutrienti essenziali per il benessere e avere un effetto saziante, sono in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri da parte dell’organismo. Infine, è bene aggiungere al menù quotidiano semi di lino, zucca, sesamo, girasole e chia che sono un’ottima fonte di proteine e sali minerali tra cui ferro e magnesio.
Cosa NON mangiare con glicemia alta
Non basta sapere cosa mangiare, quando si soffre di iperglicemia, e molto importante conoscere gli alimenti da evitare. Prima di tutto eliminare dalla dieta i dolci, gli snack e gli alimenti molto grassi come salumi, formaggi grassi, panna e vario junk food, ovvero il cibo spazzatura.
Da evitare sono anche i carboidrati raffinati come pizza, riso e pane bianchi. Anche le patate richiedono attenzione in quanto contengono carboidrati. Per quanto riguarda le proteine, invece, si devono eliminare dalla dieta le carni molto grasse.
Molta attenzione è da porre sulle bevande che vengono spesso sottovalutate ma che contengono tanti zuccheri aggiunti e sostanze dannose per l’organismo. Con la glicemia alta si devono bandire dalla dieta alimentare gli alcolici, le bibite e i succhi di frutta.
Anche la frutta può essere dannosa, tra quella da evitare in caso di glicemia alta ci sono l’uva, la frutta secca e le banane.
