Regina Elisabetta addio, fuori dai giochi. Corona a pezzi

Il Regno delle Barbados è diventato una Repubblica. Dunque la Regina Elisabetta è fuori dai giochi. La Corona è a pezzi!

Non c’è pace per la Regina Elisabetta: la Corona  è fuori dalle Barbados dopo quattro secoli!

Non c’è pace per la Regina Elisabetta, la monarca più elegante, longeva e chiacchierata al mondo. Dopo i suoi problemi di salute che l’hanno costretta a stare a Palazzo per molto tempo, facendola così rinunciare a molti impegni, alcune dei quali importantissimi per lei anche a livello affettivo, arriva l’ennesima stangata: le Barbados è sono diventate una repubblica governata da due donne. Ergo, ora la monarca con la sua corona è stata messa fuori dai giochi. E ciò è avvenuto dopo la bellezza di quattro secoli che la Corona britannica, ora praticamente a pezzi, ha dominato in loco, come la Storia ci ha raccontato e insegnato. Ma -in realtà- già nel mese di settembre 2020 c’erano già stati i primi segnali a riguardo…

Non è andata a salutare i suoi ex sudditi. Al suo posto il Principe Carlo

Infatti in quel periodo l’isola dei Caraibi, meta assai ambita dai turisti di ogni parte del mondo, aveva già proclamato   unilateralmente il divorzio da Londra – sulla scia del movimento Black Lives Matter – e stabilito come scadenza per il cambiamento costituzionale la data del 30 novembre 2021, in concomitanza con il 55mo anniversario dell’indipendenza dalla Gran Bretagna, risalente al 1966.

Quindi, in poche parole,  la Regina sapeva già da tempo che ciò sarebbe successo. Tuttavia non è potuta andare in loco per salutare i suoi ormai ex sudditi nè per partecipare alla cerimonia ufficiale. Al suo posto è volato alle Barbados l’adorato figlio primogenito, il Principe Carlo.

Addio al passato coloniale, sprona la presidente, ora governatrice generale, Prunella Mason

Al suo arrivo all’aeroporto di Grantley Adams l’uomo è stato accolto da Dame Sandra Prunella Mason, finora rappresentante ufficiale della monarca britannica sull’isola caraibica in qualità di governatrice generale, che giurerà come presidente per la gioia del popolo caraibico, al settimo cielo per la svolta, che aspettava da tanto, tantissimo tempo.

“E’ giunto il momento di dire un vero addio al nostro passato coloniale. I cittadini barbadiani vogliono un capo di Stato barbadiano”, ha  sottolineato con letizia e -nel contempo- con tanta grinta  la 72enne Mason, magistrato dalla lunga carriera politica, in carica dal 2012, eletta presidente  soltanto il mese scorso con i voti dei due terzi delle due camere parlamentari.

A dare manforte in tale direzione il Primo Ministro Mia Mottley:””E’ tempo di lasciarci completamente alle spalle il nostro passato coloniale”, in un  suo sentito e  assai accalorato discorso di poco tempo fa.

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