Mediaset, terremoto Pier Silvio Berlusconi: addio a tre storici programmi

Continuano le sforbiciate in casa Mediaset. Dopo i programmi della D’Urso questa volta tocca a tre storici format dell’informazione: si tratta di una vera e propria rivoluzione.

Addio alle tre storiche redazioni

Arrivano nuovi e grossi cambiamenti nei palinsesti dell‘Azienda del Biscione. A quanto pare Pier Silvio Berlusconi continua imperterrito sulla sua strada del netto restyling sull’offerta televisiva di Mediaset.

Come riportato da Fanpage.it, che conferma di aver appresso la notizia da fonti sicure interne all’ Azienda di Cologno Monzese, tre redazioni storiche come StudioAperto, Tg4 e SportMediaset saranno messe in soffitta. Tutte le informazioni saranno coperte dal Tg 5 e TgCom24, quest’ultimo in maniera più massiccia avendo una messa in onda più larga.

Terremoto in casa Mediaset

La notizia arriva come un vero e proprio terremoto visto che le tre redazioni destinate all’archiviazione, appartengono alla storia di Mediaset e la loro cancellazione, rappresenta una svolta epocale.

Ma perchè questa decisione drastica? Sempre secondo Fanpage.it, i motivi risiedono negli ascolti praticamente in crisi da tempo. Pier Silvio Berlusconi ha deciso quindi di snellire in maniera decisiva la produzione giornalistica, mantenendo solo quelle produttive, che verranno ottimizzate.

Con ascolti così poco soddisfacenti, secondo il manager, non ha più senso proseguire con la messa in onda di SportMediaset,  Tg4 e di StudioAperto. Coloro che sono assunti a tempo indeterminato verranno impiegati in maniera più concentrata e produttiva. L’esempio riportato da Fanpage è chiaro: “piuttosto di inviare quattro cronisti per quattro telegiornali diversi ad una conferenza stampa, per esempio, ne verranno inviati solo due (o uno) che copra sia per Tg5 che per Tgcom24.”

Quanti andranno a casa

Molti di loro inoltre verranno dirottati in programmi del mattino, presso redazioni di video e news, come per esempio quella di Mattino Cinque. 

Ci sono poi quelli che hanno il contratto a tempo determinato: per loro non c’è niente da fare, non verranno riconfermati. Pare che il totale di coloro che dovranno fare le valigie sia 45,  da mettere in conto come uscenti nei prossimi tre anni. Tra questi ci sono però anche prepensionamenti e volontari.

Intanto non si placano le voci sul possibile addio anche da parte di Barbara D’Urso. Forse anche il contratto della conduttrice napoletana non sarà rinnovato. Staremo a vedere.

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