Gatto che morde, perchè succede e cosa fare

I gatti, insieme ai cagnolini, sono gli animali domestici più amati, sia dai bambini che dagli adulti. Ma sovente non riusciamo a controllarli e a decifrare alcuni loro atteggiamenti, soprattutto se repentini. Per esempio sappiamo perché un micio morde? E soprattutto siamo in grado di farlo smettere?

Quando il micio morde…

Sovente possiamo constatare che anche il nostro gatto sia adulto che cucciolo, abbia degli atteggiamenti che possiamo ritenere -a nostro avviso- strani, repentini e anche fuori luogo. A molti è anche capitato che soprattutto dopo o mentre lo stanno coccolando e/o accarezzando, di essere morsi, in primis sulle mani e sulle dita. Se tuttavia ci troviamo innanzi a un piccolo, il dolore è minimo. Ma qualora sia già grandicello potrebbe essere piuttosto acuto e provocarci delle ferite.

In ogni caso non è un atteggiamento da sottovalutare ed è opportuno evitarlo e educare il nostro micio al rispetto. Tuttavia se lui ci morde non è perché sia cattivo, ma perché in qualche maniera si potrebbe sentire minacciato e anche in trappola, dunque il suo sarebbe un semplice gesto di difesa. Ma in che senso?

Alcune dritte per evitare il morso, partendo dalla sua  educazione…

Chiariamo -però- il fatto che i gatti, così come le persone, non sono tutti uguali e che pertanto hanno anche loro il loro carattere, perciò non è detto che tutti mordano se si sentono in tale situazione. Detto ciò, a livello generale, dobbiamo ammettere che molti non gradiscono il contatto prolungato con gli esseri umani, anche se sono i loro padroni.

Pertanto se persistiamo con le coccole potremmo portare il nostro amico a quattro zampe a reagire con dei graffi e con dei morsi. Ma che cosa possiamo fare di concreto per evitarlo?

E per rendere meno aggressivi i nostri mici è opportuno educarli come si deve fin da quando sono piccolini, soprattutto nei primi mesi di vita che sono fondamentali nell’educazione. E poi è bene mantenerli a stretto contatto con la mamma, ergo non allontanateli mai da lei almeno per i primi tre mesi di vita, al fine che possano imparare ad essere educati da lei stessa.

Un’ altra importante avvertenza, quando ci apprestiamo a coccolare il nostro micio, stiamo attenti alle zone del corpo che scegliamo per le nostre manifestazioni d’affetto, poiché alcune parti come la pancia e il collo sono molto sensibili e quindi potrebbero scatenare una reazione di difesa.

Altre ditte e che cosa fare se si è stati morsi

E poi è bene procedere alle coccole in modo graduale evitando di prendere  subito in braccio il nostro gatto, facendolo sentire così in trappola. Quindi è bene introdurre il contatto fisico un poco alla volta, in modo da abituarlo alle coccole con una frequenza più lunga man mano. E dopo le carezzine possiamo premiarlo o con del cibo o con il suo gioco preferito.

Inoltre possiamo anche prevenire il morso poiché il nostro micio ci manderebbe prima dei segnali, come fissarci in modo intenso, muovere la coda in modo nervoso, socchiudere gli occhi, tirare indietro le orecchie, fare dei lamenti e portare il corpo in tensione. Se percepite anche solo uno di questi segnali, smettete di toccarlo e allontanatevi da lui, poiché ha bisogno di riprendersi i suoi spazi.

Siete stati morsi?

Dopo che siete stati morsi non punitelo perché ciò aumenterebbe la sua già ragguardevole diffidenza verso di voi. Inoltre quando ci morde la mano è opportuno non levarla subito, perché ciò ci provocherebbe ancora più dolore ma quando appena allenta la presa allontanarla da lui, quindi procedere al lavaggio . Infine correte a disinfettare la mano ed eventuali ferite poiché i morsi e i  graffi possono provocare dolorose infezioni, a causa di batteri presenti sia nella bocca che nelle unghie.

Infine, se il nostro gatto, nonostante tutte le nostre attenzioni, dovesse persistere in un comportamento aggressivo, è bene rivolgerci a un veterinario comportamentista, che possa darci  un concreto aiuto per risolvere il problema.

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