Albano Carrisi vittima di una truffa: “Ricattato”, quanti soldi gli chiedono

Si sta parlando moltissimo nelle ultime settimane dell’attuale partecipazione in qualità di concorrente di Albano Carrisi a Ballando Con le Stelle, ma ora una nuova notizia di tutt’altro genere, lo riguarda da vicino. Anche lui è rimasto vittima di una truffa in seguito all’attacco del sito della Siae. Ecco quanti soldi gli chiedono per non rovinarlo…

Ballando Con Le Stelle, Albano vittima di una truffa: il cantante nel mirino di alcuni malviventi

Si sta parlando moltissimo di Albano Carrisi per la sua partecipazione alla nuova edizione, partita la scorso 16 ottobre 2021,  di Ballando Con Le Stelle , condotto anche a questo giro dalla splendida Milly Carlucci.

L’uomo, profondamente attaccato da un giurato, il simpatico Guillermo Mariotto, che continua a dargli con la sua paletta il punteggio di zero, è sempre più amato dal grande pubblico, sia televisivo che presente in studio, seppur in forma ridotta per via del Covid, come ha più volte ricordato durante la diretta la sua squisita padrona di casa.

Ma ora il cantante di Cellino San Marco, sovente al centro di bufere mediatiche per via della fine del suo matrimonio con la splendida Romina Power e del suo legame con Loredana Lecciso, nonché per alcune scelte e dichiarazioni fatte dai suoi figli, è ritornato agli onori della cronaca per un fatto di tutt’altro genere, moto triste e doloroso, che lo riguarda come professionista: la Siae ha subito un terribile attacco hacker e anche lui è caduto nella truffa.

Ecco che cosa è successo e quanti soldi gli stanno chiedendo i malviventi per non rovinarlo…

Rubati i dati sensibili degli iscritti, tra cui Albano. Richiesti molti soldi per non renderli pubblici: si tratta di un vero e proprio ricatto

L’attacco, a quanto pare, sarebbe partito da un IP russo.  Lo rivelerebbero della indagini italiane supportate anche dall’Europol. Si tratterebbe di un gruppo di malviventi formato da un team di hacker chiamato Everest Ransom, che ha rivendicato pure l’assalto digitale alla Siae e ha poi tosto pubblicato sul Dark Web la bellezza di oltre 5000 file sottratti file per un totale di quasi 2 Gb.

Inoltre moltissimi sono stati i dati sensibili dei singoli artisti iscritti alla Sia che sono stati rubati. A darcene maggiori informazioni è l’Adkronos. Pare che nelle ultime ore molti abbiano addirittura ricevuto richieste di denaro tramite sms.

Si tratta pertanto di una vera sorta di ricatto dal valore di circa 10.000 euro, ” il tutto” con la falsa promessa di riavere, dopo l’avvenuto pagamento, indietro i dati sensibili e soprattutto di non renderli pubblici.

E tra i vari artisti che sono caduti nella loro rete, è proprio il caos di dirlo, c’è anche Albano Carrisi, che ha appena raccontato alla stampa in che modo sta gestendo la situazione, davvero incresciosa e problematica.

La testimonianza del cantante: ” Non ci sono…”

“Sono stato  contattato dieci giorni fa via email da qualcuno che mi chiedeva gli estremi della carta perché c’erano stati problemi coi miei dati Siae. Non ci sono caduto nel tranello e ho fatto bene a non cedere al ricatto: con me non la scampano!”, ha dichiarato l’uomo.

Aggiungiamo inoltre che la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per tentata estorsione e tentato accesso abusivo. A tutti cantanti e musicisti contattati gli hacker avrebbero richiesto la cifra di 10.000 euro a testa.

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