Denise, il volto che potrebbe avere oggi: la nuova age progression diffusa dalla famiglia

E’ stata diffusa da Piera Maggio la nuova age progression di Denise Pipitone, scomparsa nel 2004: ecco come potrebbe essere oggi

Si accendono di nuovo i riflettori sulla scomparsa in circostanze non ancora del tutto chiarite di Denise Pipitone, la bambina di 4 anni, all’epoca dei fatti, di cui si sono perse le tracce dal lontano 1° settembre di 17 anni fa. L’occasione è stata offerta dalla diffusione della nuova immagine di age progression che mostra come potrebbe essere oggi il volto di Denise: una ragazza di 21 anni dai capelli lunghi e diversa dall’immagine dalla piccola, scomparsa nel 2004, a cui ormai siamo abituati anche se, come ha avvertito Piera Maggio, la mamma di Denise che da anni si batte per fare luce sulla sua scomparsa, è soltanto “un’immagine di ricostruzione”.

Il nuovo invecchiamento è stato realizzato, su commissione della famiglia di Denise, dalla dott.ssa Paloma Joana Galzi, Forensic Imaging Specialist statunitense, sulla base delle foto originali di Denise, dei suoi genitori e del fratello. “Ringraziamo per il lavoro svolto”, ha scritto Piera Maggio a corredo della nuova immagine della age progression diffusa attraverso i canali social e sui siti attivati dalla famiglia per la ricerca di Denise e che si sovrappone parzialmente a quella della stessa Denise bimba in braccio alla madre. Nell’immagine sono riportate, sia in italiano che in inglese, anche le date di nascita e di scomparsa della bimba.

La veccia Age Progression di Denise Pipitone fatta dai Ris

La famiglia di Denise Pipitone ha diffuso la nuova age progression di quest’ultima in quanto da tempo è in disaccordo con le autorità investigative visto che utilizzano un’altra foto della piccola che però ormai è molto datata e in cui per di più la famiglia stenta a riconoscere Denise.

Così, infatti, la famiglia ha commentato l’ultima age progression realizzata, nell’estate del 2020, dai Ris dei carabinieri: “Un’immagine che riteniamo non coerente con quelle precedenti, due nel 2008, una nel 2014, tutte diverse tra loro tanto che sembrano persone diverse. Sarà magari la nostra impressione, quella che oggi dovrebbe essere una ragazza di 20 anni, a noi, ci è sembrata una bambina di 8 anni“.

 

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