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Gossip

Kledi Kadiu, l’ex di Amici parla della malattia del figlio Gabriel

Published by
Barbara Leotta

L’ex allievo della scuola di Amici, poi tornato in veste di professionista ha costruito una bellissima famiglia. Oggi, Kledi è felice ed appagato ma non dimentica il difficile periodo che ha dovuto affrontare a causa della malattia di suo figlio Gabriel.

Un momento della sua vita che lo ha molto segnato, e che oggi racconta con tristezza, ripensando a quei momenti difficili e tormentati. Ma cosa ha avuto suo figlio?

Kledi Kadiu, l’ex ballerino professionista di Amici, racconta la malattia del figlio Gabriel

Kledi è uno dei protagonisti di Amici più amati di tutti i tempi. Oggi è uno dei ballerini più apprezzati a livello internazionale, la sua bravura l’ha reso celebre. Nel tempo ha costruito tanto anche a livello sentimentale, infatti ha una bellissima famiglia.

Nel 2021 è nato suo figlio nato dall’amore con Charlotte Lazzari, e qualche tempo fa ha raccontato tramite Instagram che il bimbo soffre di meningo-encefalite. Una malattia che ha costretto il piccolo a ricevere delle cure delicate.

Poche settimane della nascita di Gabriel, i due neo genitori hanno dovuto affrontare un momento difficile, perchè hanno saputo che il bimbo soffriva di meningo-encefalite. Inizia coì «un calvario che ci ha davvero messi a dura prova”- ha esordito.

Kledi e Charlotte hanno affrontato un periodo difficile: “Gabriel è sopravvissuto”

Poi l’ex ballerino ha detto: “Gabriel è sopravvissuto e dopo aver riaperto gli occhi, passo dopo passo e con l’audacia di un eroe ha messo in campo tutta la sua forza per riappropriarsi di ciò che questo brutto imprevisto gli ha tolto». Il bambino ha affrontato «un mese e mezzo in terapia intensiva e tanti, tantissimi esami».

Gabriel è poi tornato a casa ma Kledi e Charlotte erano «consapevoli che il percorso di ripresa sarebbe stato lungo e impegnativo».  «Non vogliamo nasconderci dietro alle parole fingendo che sia tutto semplice ma crediamo immensamente nella neuro plasticità, nella sconfinata forza di volontà del nostro piccolo guerriero, nella costanza e nell’amore come miglior stimolo all’apprendimento».