La secondogenita di William e Kate Middleton assomma i tratti genetici delle famiglie da cui proviene. Ma a guardarla bene…
Charlotte Elizabeth Diana di Cambridge è nata il 2 maggio 2015, seconda figlia del principe William e di Kate Middleton. Come il fratello maggiore George e il minore Louis è stata al St. Mary’s Hospital di Londra, nella Lindo Wing. A breve avrà sette anni e, come nelle fiabe, cresce sempre più bella.
I suoi occhi vispi, il suo sorriso sbarazzino e al contempo dolce, il suo modo di fare “da signorina” senza essere lezioso ne hanno fatto da tempo la beniamina dei sudditi britannici, che vanno matti per lei. Il loro passatempo preferito? Lo stesso dei media: trovare le somiglianze più evidenti tra Charlotte e i suoi parenti, nobili o borghesi che siano.
Quando era decisamente più piccola, tra i 2 e i 5 anni, appariva chiaro a tutti che Charlotte Elizabeth Diana fosse la piccola copia della bisnonna Elisabetta II. Tra le due la somiglianza era evidente ed era facile “pronosticare” per la principessina un futuro radioso, specialmente se oltre ai tratti somatici avesse ereditato anche la formidabile personalità della regina.
A mano a mano che cresceva, però, appariva manifesto che oltre ai fortunati geni Windsor, la principessina avesse ereditato anche geni Middleton perché la somiglianza con la mamma era sempre più evidente. Merito dell’espressione vispa, o forse delle guanciotte che anche la sua mamma aveva, da piccola.
Ora che sta per compiere sette anni, un’altra somiglianza è stata ravvisata ed è quella che maggiormente tocca il cuore dei sudditi britannici: quella con la nonna che ha mai conosciuto e mai conoscerà, la principessa del popolo, la regina di cuori che ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore degli inglesi e non solo.
Parliamo di Lady Diana, naturalmente. Se guardate queste due foto con attenzione, un dettaglio vi mostrerà la notevole somiglianza. È il sorriso, lievemente in salita, che spunta sulle labbra di nonna e nipote: è il cosiddetto “sorriso Spencer”. Lo stesso che mostra spesso anche William, di cui la piccola Charlotte sarebbe il ritratto al femminile e che senza dubbio guarda con commozione alla somiglianza tra la sua bimba e l’adorata mamma.