Personaggio molto conosciuto nel panorama dello spettacolo nostrano, che di sicuro non si è fatta mancare neppure molte partecipazioni a svariati programmi dove c’era da mettersi in gioco. Ma ora Vladimir Luxuria ci propone una sua foto dal passato dove appare molto diversa…
L’artista si regala uno scatto vintage, che risale alla sua giovinezza. Lei in esso è assolutamente irriconoscibile!
In già diverse occasioni Vladimir Luxuria ha deciso di condividere con i propri follower alcuni scatti della sua giovinezza. In pratica la donna ha deciso di fare un piccolo salto nel passato mostrando una foto di quando aveva soli 16 anni, con a corredo il seguente commento, citando tra l’altro le parole di un noto brano di Fiorella Mannoia: “Come si cambia… per non morire… come si cambia… per non soffrire. Io a 16 anni”.
E’ oggi impossibile non conoscere il noto personaggio televisivo e il suo forte carattere. Andando indietro negli anni, però, c’era un ragazzo di nome Vladimiro letteralmente rinchiuso in un corpo che non sentiva suo. Solo crescendo è riuscito a far emergere la sua vera essenza, mostrandosi sempre in prima linea nella lotta contro l’omofobia.
Vladimir non ha mai fatto mistero del suo processo di cambiamento e del suo passato. A tal proposito, nel corso di un’accorata intervista rilasciata al Corriere della Sera aveva dichiarato: “Sai che cosa significa essere stati ragazzi omosessuali nel Sud Italia degli anni Settanta e Ottanta? Significa che le prendevi e basta. Senza una ragione precisa, persino senza un movente politico o ideologico: arrivavano in gruppo, armati di bastoni, e ti picchiavano”.
Inoltre la donna ha anche voluto raccontare di alcuni episodi capitati ai tempi della scuola:” C’era un preside destrorso che davanti a tutti mi diceva: ‘Guadagno, la smetta di camminare sculettando’. Mi punì con il basso voto in condotta, nonostante io andassi benissimo nelle altre materie. E sai che fecero gli studenti? Scioperarono e mi elessero rappresentante di classe“.
Ha poi tosto aggiunto: “Non c’era nulla. Non un’associazione, non un luogo di ritrovo. Eravamo anime perse e tanti svanirono davvero. Anche io, ad un certo punto, mi stavo perdendo: alcol, droga, persino sesso a pagamento. Era un tempo di mezzo tra l’adolescenza e la vita a Roma, prima dell’attivismo vero e proprio. Poi mi salvò il Buddismo”.
Nel corso dell’intervista concessa al già nominato Corriere della Sera, Vladimir Luxuria ha anche rivelato di aver amato in passato una donna: “Si chiamava Sarah, una ragazza inglese bellissima che conobbi a sedici anni in discoteca. Mi sentivo attratto ma allora non riuscii ad avere nessun tipo di rapporto intimo”.